The Seafood Bar - se c'è una cosa che ho imparato nei miei viaggi nei paesi nordici, è che sono dei maestri nel cucinare pesce! Da buon Livornese, non mi lascio mai sfuggire l'occasione di testare la qualità di un ristorante di pesce e so essere molto critico. Questa catena di ristoranti ha soddisfatto pienamente le mie richieste: piatti abbondanti di pesce crudo o cotto, servizio giovane e veloce a fronte ovviamente di una spesa medio-alta (ma il pesce fresco va pagato). Spesa media 40-45 euro (dolci esclusi), prenotazione obbligatoria tramite form sul sito sopra indicato.
The Pantry - il ristorante di cucina tipica olandese per eccellenza! Locale tipico, staff cordialissimo che vi farà sentire dei Re. Propongono dei munù fissi, oltre alla carta, in modo da poter assaporare più pietanze tipiche possibili senza rinunciare a nulla. Mi sono lasciato semplicemente guidare dai camerieri, che hanno reso questo pranzo un'esperienza. Spesa media 25-30 euro, prenotazione obbligatoria tramite form sul sito sopra indicato.
Lanskroon Confectionary - da buon amante dei dolci devo sempre assaggiare il dessert tipico della zona che, per quanto riguarda Amsterdam, è lo stroopwafel: un dobbio biscottone di consistenza simile al wafer, ripieno di una melassa ibrida tra il miele e il caramello. Potete trovarli confezionati nei supermercati, così da portarne qualcuno a casa, ma mangiarli freschi in pasticceria ha tutto un altro gusto. In questo forno potete assaggiare gli originali stroopwafel al prezzo di circa 3 euro l'uno (se vi sembra tanto per un biscotto, fate conto che il suo diametro è di 10-12 centimetri).
Pancakes Amsterdam Westermarkt - un altro dolcetto olandese che merita di assaggiare è il pancake; non si tratta della classica torre di pancakes come siamo abituati noi, ma di un unico gigante pancake molto più sottile della nostra tradizione. La particolarità di questa catena è che ti consente di creare il tuo pancake aggiungendo tutti i topping che vuoi! Il costo è il lato peggiore, perchè il piatto più economico si aggira intorno ai 10 euro.
Non c'è bisogno di specificare che gli olandesi sono dei mastri birrai! La birra Heineken è nata proprio ad Amsterdam e, se avete tempo, potete visitare il museo della Heineken; sicuramente non dovete cadere nel tranello di pensare che tanto conoscete bene il suo sapore, perchè qua ha tutto un altro gusto! Non fatevi quindi sfuggire l'occasione di degustare una Heineken spillata, in una delle tante bancarelle che troverete per le strade!
Dovete però provare l'esperienza di bere una birra nei Bruin Café: locali tradizionali rivestiti all'interno di legno scuro (da qui deriva il nome), dove si respira proprio un'atmosfera di altri tempi. I bruin café sono veramente tanti e sparsi in una vasta area di Amsterdam, per questo io ho optato per il Café Hoppe, che si trova nel cuore di piazza Spui e quindi ci passerete per forza vicino più di una volta.
Ho fatto letteralmente scorpacciata di stroopwafel, quindi la scelta era abbastanza ovvia. Si dovrebbe usare una cialdiera ma, dato che la versione "non commerciale" che si trova nelle pasticcerie propone
un doppio biscotto sufficientemente croccante, è possibile prepararli anche senza questo strumento (al limite aiutatevi con una coppapasta come ho fatto io). La farcia classica sarebbe questa melassa/salsa
al caramello, ma potete velocizzare il procedimento preparando velocemente del caramello.
Ingredienti per 3/4 stroopwafel (6/8 biscotti):
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