Il mio compleanno è il 23 Aprile e cerco sempre di festeggiarlo a giro per il mondo. Nel 2024 mi ero imposto una pausa, sia perchè cadeva male (il martedì) sia perchè avevo viaggi più lunghi (e quindi ferie da prendere) nelle settimane successive. Purtroppo succede che viene a mancare la mia adorata gattina, alla veneranda età di 21 anni, e necessito una fuga delle mie per distrarmi e ricaricarmi. Il caso ha voluto che trovassi un biglietto super economico per Edimburgo, sempre da Pisa, con arrivo il martedì 23 alle 16.50 e ripartenza giovedì 25 alle 7.40. Sicuramente la concomitanza con il 25 Aprile ha fatto crollare i prezzi, ma mi preme sottolineare quanto possa essere intelligente sfruttare un ponte per partire a ridosso: mi è bastato prendere solo 12 ore di ferie per stare fuori 2 notti. Detto questo, Edimburgo è una città ideale da visitare a piedi in un weekend; rimarrete affascinati dalla divisione fra città vecchia e città nuova, collocate ad altezze diverse ma collegate dalle decine di vicoli (i cosiddetti "close")...vi sembrerà di vivere nelle scale Escheriane!
Come accennato sopra, il mio ostello si trovava proprio all'inizio del Royal Mile, ovvero la strada che collega il Castello al Palazzo Reale Holyrood, per cui l'itinerario è partito da qui. Le strade iconiche e assolutamente imperdibili di questa tratta, comprese le vie laterali, sono le seguenti: Grassmarket, Victoria Street, Lawnmarket, High Street e Cockburn Street. Tuttavia, la primissima tappa è stata un graziosissimo luogo appena prima di Grassmarket, ovvero la libreria Armchair Books: un negozio con migliaia di libri di seconda mano, con scaffali stracolmi che creano un labirinto magico dove sarà impossibile non perdersi. Non a caso, Edimburgo è stata nominata dall'UNESCO prima città della letteratura al mondo. Dovrete assolutamente accaparrarvi un souvenir, basta solo cercare bene per trovare l'occasione giusta: io ho trovato un libro di canzoni scozzese del 1904 al costo di circa 15 euro! Successivamente, ho proseguito il giro fra le strade descritte sopra, terminando alla Cockburn Street. Dopo di questa, inizia l'ultimo tratto del Royal Mile che conduce all'Holyrood Palace, ma oggi era il mio compleanno e avevo deciso di andare a festeggiare in qualche locale non convenzionale di Edimburgo. Dalla Cockburn Street, iniziando a spostarsi verso sud, si arriva al pub più infestato della città: The Banshee Labyrinth. Come suggerisce il nome, è un vero e proprio labirinto su tre piani, dove si trovano diverse sale bar, un biliardo e addirittura un cinema gratuito. Il tutto corredato da molti dettagli macabri, tra il serio e il faceto, in quanto sembra che questo locale sia infestato dalla presenza di una bambina (sono sempre loro 😅). Qua servono solo da bere, per cui mi sono preso la
prima pinta della serata e ho girato una mezz'ora abbondante in questo labirinto, attento a non perdermi neanche un dettaglio di questo luogo pittoresco. A questo punto, mi sono spostato ulteriormente verso sud per raggiungere il secondo luogo non convenzionale: The Dog House. Rimarrete affascinati dall'arredamento completamente folle e senza senso, con pareti e soffitto completamente piene di pupazzi di ogni dimensione, e dall'atmosfera di perenne festa data dalla musica dal vivo e dai numerosi studendi universitari. Vengono serviti dei cocktail buonissimi ma, sfortunatamente per me, nemmeno qui hanno la cucina; tuttavia, è possibile portare cibo dall'esterno, come fossimo in un ostello. Stasera purtroppo mi è andata male con il cibo e sono stato costretto a mangiare una pizza in un ristorante italiano sulla Grassmarket, ma mi sono regalato la visita di un terzo luogo non convenzionale: The NQ64 Arcade Bar. Questa è una sala giochi anni '90, aperta tutti i giorni fino alle 3 del mattino, che serve cocktail "dedicati" a famosi protagonisti dei videogiochi e ha una quantità notevole di cabinati (gettoni a pagamento) e vecchie console (gratis dopo una bevuta). Ho scelto di concludere il mio compleanno con un drink dedicato a Lara Croft, giocando con la PlayStation 2 a due videogiochi che hanno segnato la mia adolescenza: WWE Smackdown e FIFA2003. Non potevo desiderare un compleanno migliore! 😁
“È potente ma elegante, sontuosa ma al contempo invitante per chiunque sia abbastanza fortunato da trovarsi ai piedi del castello. Qui ci sono porte e muri e finestre che hanno visto re e regine, santi e peccatori, viaggiatori da ogni angolo del mondo. E ora noi.” (Jacqueline E. Smith)
Come ormai sapete, in questi viaggi, la sveglia difficilmente viene settata oltre le 7 😅 Anche stavolta non viene fatta eccezione, soprattutto perchè le prime due tappe sono due chicche situate nella città nuova a circa 25 minuti di cammino dall'ostello. Innanzitutto, c'è da specificare che la città nuova risale comunque ai primi dell'800, quando la piccola era ormai invivibile, perchè sovrappopolata, e ormai erano passati troppi anni per poter costruire nuovi edifici. Tuttavia, nel cuore di questa città nuova, esiste un villagio fermo al '500 che, per legge, deve rimanere "incontaminato" e non possono essere avviati esercizi commerciali moderni; sto parlando del Villaggio Dean. Fatta questa breve tappa, ho proseguito verso nord-est per andare a fotografare la strada più "instagrammata" di Edimburgo: la Circus Lane. Torno soddisfatto verso il castello, dove ho l'ingresso alle 9.30; è fondamentale acquistare il ticket online, al costo di circa 23 euro, sul SITO WEB, perchè quasi certamente i biglietti sono sempre esauriti. Prima della visita, una veloce tappa ai curatissimi giardini di Princess Street, dove da un lato si ammira l'imponenza del castello e dall'altro l'eleganza della città nuova. Il castello di Edimburgo è meraviglioso: ha una storia millenaria raccontata nei minimi dettagli, dove l'orgoglio scozzese viene più volte evidenziato. Al suo interno ci sono vari musei (tutti sulla guerra...), una fedele riproduzione delle carceri, le sale reali e il fiore all'occhiello dei Gioielli della Corona! Godetevi la visita e prendetevi due ore per visitare tutto. Uscito dal castello, si era fatto quasi mezzogiorno e sono andato a visitare la Cattedrale di Sant'Egidio, situata al centro del Royal Mile. Tappa veloce prima di avviarmi verso il cimitero più infestato della città: il Greyfriars Kirkyard. I cimiteri di Edimburgo sono qualcosa di unico, perchè ormai non ci sono più resti umani ma, in compenso, bucoliche e affascinanti lapidi popolano una vasta area verde. I cimiteri di Edimburgo sono ormai il luogo di ritrovo degli scozzesi per qualsiasi attività ludica: pausa pranzo, relax post lavoro, uscita romantica con il partner, discoteca all'aperto! Rilassatevi anche voi in quest'area e, se siete amanti di Harry Potter, non perdetevi la tomba del giovane Tom Riddle 😁.
"Dov’è il vigliacco che non oserebbe combattere per una terra come la Scozia?" (Walter Scott)
Dopo una meritata pausa pranzo ad uno dei pub più famosi (non perdete la sezione culinaria), ho dedicato un'oretta e mezzo al Museo Nazionale della Scozia dall'altro lato della strada. Lasciatemi dire che è diventato uno dei miei musei preferiti! Tre macro aree equamente distribuite su tre piani: scienza e tecnologia, moda e arte, natura e animali. Oltre alla sezione sulla storia della Scozia, che ammetto di avere saltato di netto. Il museo è immenso, ma questa suddivisione rende intuitiva la visita; inoltre, ci sono tante opere interattive e immersive. Ah dimenticavo...è gratuito come la maggior parte dei musei del Regno Unito (offerta libera a discrezione, vi prego date almeno 5 sterline). Quando sono uscito dal museo, ho deciso di completare il Royal Mile andando fino all'Holyrood Palace: la residenza ufficiale della Famiglia Reale, che è solita trascorrere qui alcune settimane ad inizio estate. Il palazzo è visitabile, tranne il martedì e mercoledì (proprio i giorni che ero in visita), ma si può ammirare tutta la sua regalità da uno dei cancelli che si affacciano sul maestoso giardino interno. Nell'attesa della bellissima attività che mi ero regalato, sono andato a degustare degli ottimi whisky al The Scotch Whiscky Experience. Come nei migliori musei sulle bevande alcoliche, è possibile anche non fare alcuna visita ma accomodarsi al bar a degustare i prodotti. Ora vi starete chiedendo quale fosse la bellissima attività che avevo prenotato: la caccia ai fantasmi! Tour in italiano prenotato su GetYourGuide, sotto la guida dell'eccezionae Claudio, dove ci siamo spostati in vari punti della città famosi per continui avvistamenti. Fantasia, mito, leggenda...pensate quello che volete, ma gli scozzesi credono tuttora molto ai fantasmi ed è meglio non prenderli in giro a riguardo. 😅 Questo piacevolissimo tour, che consiglio vivamente anche per l'irrisorio costo (circa 17 euro), termina sulla Collina di Calton, da dove si può ammirare quello che è considerato il tramonto più bello della Scozia. Sono stato particolarmente fortunato, perchè la giornata era splendida e il cielo si è colorato di un meraviglioso rosso fuoco. Questa è l'ultima immagine che mi porto dietro di questa splendida città, in quanto poi, stremato per la lunga giornata e con una sveglia puntata alle 4 del mattino, sono andato a cena e poi dritto in ostello. Grazie Edimburgo, hai alleviato il dolore per perdita della mia gatta, confermando ancora una volta che vale sempre la pena partire all'avventura anche per sole 36 ore.
"Fantasia, mito, leggenda, verità – tutto è intrecciato nella storia della Scozia." (Laurence Overmire)