Se cercate su internet consigli su dove fare colazione a Madrid, il primo risultato sarà sicuramente la Cioccolateria San Gines! Situata nell'omonimo "pasadizo", ovvero il Vicolo di San Gines, a pochi metri da Puerta del Sol; è un cafè storico di Madrid del 1894, aperto dal martedì alla domenica H24 (avete capito bene). Vi potete immaginare che c'è sempre un po' di fila da fare, ma ne vale assolutamente la pena: con soli 5.90 euro, vi godrete la famosa colazione composta da cioccolata calda, con acqua illimitata inclusa e 6 churros (oppure, a scelta, 2 porras, una pasta fritta che sembra un churro gigante). Se volete fare colazione in questo cafè, consiglio di arrivare entro le 8; oltre quell'orario, la fila inizia ad essere veramente lunga e potrebbe portare via troppo tempo all'itinerario. L'alternativa è fare solo la fila per acquistare i prodotto e scegliere l'opzione take-away, perchè i posti a sedere sono limitati e dovete accodarvi in una seconda fila per consumare nel locale. Soprattutto in inverno è facile che, a quell'ora, la temperatura sia vicino agli zero gradi; meglio andare lì un po' prima e godersi questa "energetica" colazione a sedere al calduccio. 😅
Il prosciutto crudo in Spagna è una istituzione e viene esportato ovunque; e anche in Italia è ormai comune trovare il famosissimo Patanegra in molti ristoranti. A Madride esiste una catena di locali chiamata Museo del Jamon, dove è possibile assaggiare il miglior prosciutto di questa regione (o anche acquistarlo come fossimo ad un normale banco affettati del supermercato). Esistono ben sette locali, tutti localizzati nel centro storico di Madrid e facilmente raggiungibili a piedi. Quello principale è forse situato nella Calle Mayor a due passi da Puerta del Sol (strano vero? 😅), se siete in zona lo noterete sicuramente perchè è su due piani ed è molto appariscente. Nel mio caso, ovvero il pranzo, ero appena uscito dal Museo Reina Sofia e sarei dovuto andare al Prado; la fortuna vuole che ci sia una sede "tattica" sul viale dei Musei di Madrid, per cui consiglio ulteriormente questa tappa se seguite l'itinerario che vi ho proposto. I prezzi sono molto variabili e generalmente alti, in quanto il Jamon Iberico è notoriamente molto costoso; ma fortunatamente vendono panini già pronti al comodo prezzo fisso di 4.5 euro! Con soli 2 euro in più, ci potete associare una tradizionale birra alla spina spagnola; come vedete, con una cifra irrisoria, vi siete fatti un pranzo tipico della regione! 😁
Chi mi conosce sa che ho un amore incommensurabile per i mercati! Il mercato è l'anima della città, racconta tanto sulla sua storia, sulle abitudini e il carattere della sua gente. In ogni mio viaggio, cerco di trovarne uno ed includerlo nell'itinerario (orari di chiusura permettendo). A Madrid la scelta è ricaduta sull'elegantissimo Mercato di San Miguel: un gioiello architettonico, aperto tutti i giorni fino a mezzanotte, dove sono presenti decine di banchi dove poter gustare tapas! Non starò a girarci intorno: è una trappola per turisti. 😅 I prezzi sono più alti della media e, in alcuni casi, veramente spropositati; ma stiamo parlando di un luogo veramente famoso, tra i punti cardine della movida della capitale e frequentato anche dalla gente del posto. Inoltre, si trovano veramente le pietanze più tipiche della zona, dal jamon iberico descritto sopra fino all'inflazionato panino con i calamari fritti (nel senso che lo troverete in vendita ad ogni angolo della città) Il mio consiglio per contenere i costi è limitarvi all'aperitivo con 2 tapas e 2 drink, in modo da stare poco sotto i 20 euro. In particolare, ho fatto il "primo giro" allo stand La Hora del Vermut, dove si possono assaggiare le empanadas (sono di origine Argentina, ma ormai fanno parte della Spagna) al costo di 4 euro cadauna e bere un'ottima sangria al costo di 3.5 euro. Per il "secondo giro", vi consiglio di recarvi al John Barrita Market dove vengono preparati stratosferici panini al prezzo di 5 euro l'uno (carne/pesce/vegetariani sono farciti con qualsiasi cosa), che potreste accompagnare con un calice di vino spagnolo dello stand Pinkleton & Wine al prezzo di 4.5 euro.
Credevo di aver scoperto una chicca, salvo poi sapere che è un posto molto conosciuto dagli italiani; ma daltronde, quando si parla di cibo, difficile nasconderci dei segreti. 😅 Sto parlando di Rosi la Loca: il ristorante più folle di Madrid! Prenotare è obbligatorio, perchè è sempre stra pieno tutti i giorni a tutte le ore disponibili, ma si può fare velocemente dal sito e lasciando come il numero della carta di credito come garanzia. Il posto è a tema "Alice nel paese delle meraviglie" e, appena entrati, verrete subito contagiati dall'allegria del personale e dall'arredamento sgargiante. Niente è lasciato al caso; dalle posate sfumate color arcobaleno, ai cocktail e i piatti serviti in ceramiche raffiguranti i protagonisti di Alice o altri personaggi molto "freak"! In tutto questo, cosa si mangia e cosa di beve? Le solite tapas e le solite bevute arcinote in Spagna...ma volete mettere la soddisfazione di bere un cocktail dalla testa del cappellaio matto o mangiare delle crocchette di jamon iberico dal ventre di una sirena metà pesce-metà maiale??? Io dico che questa esperienza è imperdibile ed è il luogo ideale per salutare Madrid! I prezzi sono anche abbastanza accessibili, dato che si può uscire belli sazi con una spesa di circa 30/35 euro.