Era la notte di Capodanno del 2023 e stavamo giocando a Monopoli Europa; per la prima volta in vita mia (era veramente una maledizione) sono riuscito a vincere la partita e la città che mi ha fatto fatturare di più è stata proprio Madrid. Un segno del destino, ho pensato! 😁 Mi sono messo subito a cercare un volo e l'ho trovato nel weekend 10-12 Febbraio 2024, con arrivo intorno alle 18.30 di sabato 10 e ripartenza lunedì mattina alle 7; poche ore di permesso a lavoro e nella tarda mattinata ero già in ufficio. Madrid era sulla mia "TO VISIT LIST" da molto tempo, in quanto me ne avevano sempre parlato bene e percepivo che fosse un luogo che avrei apprezzato molto. Inoltre, questa è stata la mia prima fuga all'estero da quando ho aperto il sito, per cui ho prestato particolare attenzione ad organizzare più attività possibili, concentrandole nelle poco più di 24 ore disponibili. Ho adorato follemente questa città: affollata ma silenziosa, pienà di luoghi per soddisfare i più grandi e i più piccini, libera e rispettosa di ogni orientamento sessuale e religioso.
Come spesso capita in questi escape, il volo d'andata arriva a destinazione nel tardo pomeriggio (altrimenti difficile che sia low cost); in casi come questi è meglio evitare di prenotare ristoranti o attività con un orario specifico, perchè l'incertezza sui ritardi non è mai calcolabile. Poco importa per Madrid, in quanto la movida della capitale non ha molti eguali al mondo; addirittura la Movida Madrilena è stata un movimento sociale ed artistico, nato dopo la dittatura di Franco! Libertà, creatività ed edonismo sfrenato, presero il sopravento sui tempi bui della dittatura: a Madrid tutto era diventato possibile La quantità di locali di ogni genere dove passare il sabato sera è infinita e ce ne sono per tutti i gusti: dalle discoteche ai pub più silenziosi, dal ristorante a tema allo street food generico. Una volta sistemato il bagaglio in ostello, mi sono diretto verso il famoso Mercato di San Miguel che, anche se molto turistico, ristulta un'attrazione molto frequentata anche dai locals (ne parlo nel dettaglio nella sezione culinaria). Inoltre, si trova proprio dietro la centralissima Plaza Mayor, esattamente situata nel cuore di Madrid. Tutte le strade ruotano intorno a questa piazza e a quella di Puerta del Sol, dove addirittura è situato il chilometro zero da dove partono tutte le strade della capitale. Il tempo di fare un giro dopo cena e provare uno dei tanti locali della zona, la scelta è caduta sul tranquillo e meraviglioso Bar Hawaiano Loa, che era già l'ora di tornare in ostello per riposarsi in vista del giorno seguente.
"Se te ne ricordi ancora, allora non ci sei stato davvero"
Solo 24 ore piene per vedere il centro di Madrid: oggi era necessario preparare un itinerario particolarmente scrupoloso! Sveglia ad un orario comunque decente, ovvero le 7, il tempo di una tipica colazione e poi arrivo per le 8.30 al Parco del Retiro: il polmone verde della capitale, ricco di storia e monumenti caratteristici. Ovviamente la visita del parco da sola potrebbe portare via mezza giornata, ma è sufficiente soffermarsi a vedere la casetta del Pescatore, il grande stagno con vista Monumento di Alfonso XII e l'iconico Palazzo di Cristallo. Perchè inserire il parco come prima tappa? Sia perchè alle 10 partono i giri in canoa del lago rendendo impossibili le foto con riflesso (che io amo tanto 😁), sia perchè dal Palazzo di Cristallo si raggiunge velocemente la zona dei musei. Solitamente inserisco solo un museo nei miei itinerari, ma qua ho fatto uno strappo alla regola: ho ovviamente visitato il più famoso Museo Prado, che ospita capolavori di artisti spagnoli come Goya e internazionali come il "nostro" Tiziano, e il Museo di arte moderna Reina Sofia, che ospita molte opere di Picasso, tra cui lo storico Guernica. Quest'opera rappresenta un simbolo di denuncia contro gli orrori della guerra, uno schiaffo in particolare al nazismo, impossibile non renderle omaggio. In questo itinerario, consiglio di visitare per primo proprio il Reina Sofia in quanto chiude alle 14.30; dopo una pausa pranzo con un bel giro al Giardino Reale Botanico (il periodo migliore per visitarlo sarebbe quello della fioritura), mi sono diretto al Prado riuscendo ad entrare alle 13.30. Attenzione! Comprate assolutamente il biglietto online, altrimenti dovrete fare almeno un'ora di fila alla biglietteria! Consiglio di uscire dal Prado entro e non oltre le 16 (due ore sono comunque sufficienti per vedere le opere più famose), in quanto vi aspetta una lunga camminata per arrivare dal lato opposto della capitale: passando ovviamente per Plaza Mayor, che di giorno ha un fascino nettamente migliore rispetto alla sera, la tappa successiva è la visita esterna del Palazzo Reale con annessi giardini.
C'è la possibilità di visitare l'interno del Palazzo ad orari stabiliti, ma purtroppo non c'era assolutamente tempo, tuttavia merita lo stesso camminare tra questo e la Cattedrale di Santa Maria, passando per Plaza de la Armeria. Dal mirador (il belvedere) della piazza, si ha una bella visuale della zona periferica di Madrid e di Campo del Moro, ovvero gli storici giardini ai piedi del Palazzo Reale. A questo punto, dovrebbero essere le 17 circa e ci si può avviare verso la tappa finale del tour diurno; passando per la storica Plaza de España, particolare perchè circondata da edifici imponenti, si sale verso il Tempio Egizio Debod. Il tempio è stato veramente trasportato dalla città egiziana di Assuan ed è un luogo famoso per ammirare il tramonto a Madrid; l'idea originale era finire la giornata così, ma sia il cielo nuvoloso sia il fatto che a Febbraio il sole in quella zona tramonta già verso le 19, hanno impedito la riuscita del "piano". Prima di vivere la serata, si può tornare più in centro passando per la Gran Via, che sarà affollata di persone a fare shopping o in file per assistere ad un musical in uno dei numerosi teatri di Madrid.
L'ufficiale nazista, osservando Guernica, mi chiese: "Avete fatto voi questo orrore, Maestro?". "No" risposi. "E' opera vostra". (Pablo Picasso)
Anche se il Flamenco è originario della bassa Andalusia, ormai quest'arte è integrata in tutta la Spagna; impossibile andare a Madrid e non assistere ad uno spettacolo nel cosiddetto Tablao! la scelta è ricaduta sul Tablao Torres Bermejas che, oltre ad essere meraviglioso al suo interno nello stile arabo, si trova in una traversa centralissima sulla Gran Via ed è molto comodo raggiungerlo in questo itinerario. Il biglietto deve essere acquistato online e ci sono varie opzioni: solo spettacolo, spettacolo + cocktail, spettacolo + cena. Consiglio di prenotare sul comodissimo portale GetYourGuide, che uso sempre più spesso nei miei viaggi in quanto è quasi sempre possibile l'opzione cancellazione gratuita entro 24h dall'evento. Il prezzo è un po' elevato (35 euro spettacolo+bevuta) e posso capire se vorrete risparmiare questa cifra, consideratela quindi una attività "bonus" del mio itinerario. 😁 Lo spettacolo, nonostante duri soltanto un'ora, è veramente appassionante e coinvolgente! Prima di andare a cena (leggete nella sezione culinaria il ristorante pazzesco che vi consiglio) c'è tempo per una visita ad un ultimo locale del centro; in questo caso, non ho dubbi sul consigliarvi il "romantico" Next Level Bar: una perla nascosta, anch'essa situata in una traversa centrale della Gran Via, dove giocare gratuitamente con i vecchi cabinati anni '90 delle sale giochi previo acquisto di una birra (è la mia generazione). Dopo cena, quasi certamente, sarete esausti per la lunghissima giornata e vorrete solo andare a letto; soprattutto nel mio caso, dato che mi aspettava la sveglia delle 5 per andare in aeroporto. Anche questo itinerario è stato tracciato: Hala Madrid!
Il flamenco è musica, canto, danza, poesia, sentimento… e un’intera filosofia di vita.